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Scuola di infanzia a Tarquinia


concorso di idee
Tarquinia (VT)
italia - 2020

Progetto Definitivo

Aspetti Generali
La nuova scuola di infanzia nel rispetto delle previsioni del P.R.G. Vigente sarà realizzata in via Tirreno, nella periferia urbana denominata "Paparello", in prossimità del campo da calcio e della palestra comunale. Il plesso scolastico, dimensionato per 150 bambini, è composto da 5 aule di circa mq. 60,00 cadauna con capacità massima 30 bambini (30 x mq. 1,80/alunno = mq. 54), è previsto inoltre un locale pluriuso di mq. 105,00, eventualmente trasformabile in un'altra aula più servizi, al fine di poter incrementare, in caso di bisogno, la capacità della scuola a 180 alunni; le attività didattiche ed i servizi sono situati al piano terra per una superficie lorda complessiva di circa mq. 1.400,00, gli impianti tecnologici, il deposito, il magazzino ed i servizi igienici per il personale sono situati al piano interrato di superficie lorda di circa mq. 313,00, per agevolare l'accesso al piano interrato per le persone con difficoltà motorie è previsto un ascensore.

Inserimento Urbanistico e Paesaggistico
Il contesto naturale e paesaggistico, costituiscono il riferimento per la progettazione della nuova scuola, dello sviluppo del concept dei volumi e della scelta dei materiali. La scuola è parte integrante del paesaggio pur mantenendo riconoscibilità e autenticità apre un dialogo con il territorio circostante. La ricerca di opportunità offerte dagli spazi esterni (fruibili anche da cittadini non alunni), il soleggiamento e l'illuminazione sono aspetti principali nella progettazione insieme alla polifunzionalità degli spazi interni, alla trasparenza ed alla socialità. La scuola non viene interpretata solo come trasmissione verticale d'istruzione ma anche come luogo di scambio culturale, per questo si prevede grande flessibilità negli ambienti: corridoi polifunzionali, sezioni multiuso, rapporto costante con l'esterno e aule con pareti attrezzate e flessibili. La scuola in un'ottica di spazio generatore di possibilità è fruibile in molte sue parti anche da utenza esterna, considerando la scuola e il suo spazio esterno di interesse per la comunità, una sorta di civic center. All'esterno si prevede il posizionamento di un piccolo 'anfiteatro', di un piccolo "laghetto" artificiale e di un orto, sedute ombreggiate ed alberi. La scuola è incorniciata da un'ampia zona pavimentata in legno che permette gioco e stazionamento in una situazione confortevole e accogliente.

Distribuzione spazi interni e funzioni
Nel progetto grande attenzione viene riservata allo studio degli spazi collettivi nella composizione planimetrica: i corridoi si affacciano con ampie vetrate verso il giardino. Le aule dove i bambini trascorrono la maggior parte della giornata scolastica sono affacciate a sud-est e sud-ovest così da migliorare l'esposizione giornaliera. Un orientamento oculato, tetto verde, schermature e tecnologie avanzate consentono contenimenti energetici e utilizzo di risorse rinnovabili. Il legno è utilizzato per gli arredi fissi che disegnano quasi totalmente le partizioni dell'edificio con pareti attrezzate e flessibili, dove all'interno di aule e corridoi, alunni ed insegnanti possono usufruire di spazi personali. I servizi igienici sono concepiti anche come spazi di gioco e relazione, in cui si svolgono attività fisiologiche e di igiene ma anche sperimentazioni con l'acqua, si parla, si gioca per questo hanno nella zona lavabi un grande spazio disponibile. I servizi igienici sono a contatto diretto con la sezione, e non sono divisi per sesso. I pavimenti saranno antisdrucciolo e le pareti rivestite con materiali adeguati per un’agevole pulizia. Ogni blocco servizi è dotato di elementi e spazi adeguati per utenza disabile. Gli ambienti destinati al personale docente personale sono posti in corrispondenza dell’atrio per avere facile accesso anche per eventuali contatti esterni. Anche un punto infermeria è posto in questa zona dove sono inseriti anche i collegamenti per il piano interrato: scale e ascensore. Prerogative di questo progetto sono: inserimento del contesto e attenzione agli spazi esterni, apertura alla comunità, benessere degli alunni, completa accessibilità, flessibilità e aspetto informale degli spazi e delle opportunità, possibilità di interazione.

Gruppo di Lavoro
Leonardo Maria Proli, Beatrice Pierallini


Collaboratori
arch. Benedetta Malavolti, arch. Ilaria Genovese